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L’ANNESSIONE DELLA Giorgio Catalano |
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Introduzione. La nazione georgiana
è il risultato della fusione di molte popolazioni
più antiche che, ai tempi degli imperi assiri e babilonesi abitavano varie regioni dell’Asia minore. Le caratteristiche linguistiche dei Georgiani e dei loro antenati indica la loro appartenenza ad un gruppo di popoli Colui che pensa
di fare un viaggio nel Caucaso deve,
prima di ogni altra cosa,ricordarsi che il Caucaso
non si trova in Europa, ma in Asia; (…) che usanze edabitudini delle popolazioni con le quali entrerà in contatto, e che nonmancheranno di avere su di
lui una certa influenza, si differenziano sostanzialmente da quelle europee.2 L’annessione della Georgia all’impero russo sicuramente ha come prima
peculiarità quella di essere un tema originale, un fatto storico forse più ‘citato’ che sezionato in tutti gli aspetti
che meriterebbe, da storici (russisti
e slavisti), i quali spesso, volenti o nolenti, hanno dato un giudizio storico troppo sbrigativo, talvolta chiaramente tendenzioso. Così, non è difficile imbattersi nelle Storie russe in grossolani errori di lettura
storica e mistificazioni di avvenimenti o fatti, tutto ciò sembra poter
essere ricondotto tuttavia alla buona fede dei
nostri russisti ed anche quelli
stranieri, non fosse altro
perché, subito dopo la annessione della Georgia all’ impero, il governo russo
organizzò una montatura propagandistica creata su una
lettura faziosa e unilaterale di certi documenti e sull’occultamento di certi altri, riuscendo ad abbagliare anche storici di fama o forse
è più esattodire che essi si
prestarono con la loro autorità a sostenere questa meschina operazione.3 1Cfr. Quaderni georgiani,
a cura di C. J. KERSTEN- 2 L. MAGAROTTO,
Il 3 Cfr. L. MAGAROTTO, L’annessione della Georgia alla -3- La Knorring avrebbe marciato, assunto il comando di
una armata russa, attraverso Chiva e Buchara verso l’alto Indo.4 A farci riflettere
alla luce di quanto citato, è l’errata convinzione che la riunione della Georgia fosse stata conclusa per espressa richiesta Il trattato di annessione del 1801, può essere visto
come il risultato finale di un processo storico già avviato
da diversi anni, quando regnava sul trono
di Kartli-Kakheti il re Eraclio II, alla cui morte avvenuta l’11 gennaio 1798 successe Giorgio XII, codardo e
grasso,5 figura
del tutto dissimile da quella del padre. Sotto il regno di
Giorgio XII avverrà poi la definitiva
annessione all’impero russo della Georgia orientale. È infatti da sottolineare che, per ritrovare la 4 E. LO GATTO, Storia della Russia , 5“The batonishnili Giorgi, timorous
and fat” da W.E.D. ALLEN, A history of the Georgian people, Londra, 1932, p. 213. Per chiarire subito la differenza con il padre, pensiamo solo al valore ed al coraggio strenuo di Eraclio II quando durante il sacco
di Tiblisi, 10 settembre 1795 “…malgrado i suoi settantacinque
anni, lottò per tutto il giorno
come un leone” da L.
MAGAROTTO, op. cit.(L’ann.), p. 68 6 Cfr. W.E.D. ALLEN, op. cit. 209
W.E.D.
Allen, A history of georgian people, N.K.
Gvosdev, Imperial policies and perspectives
towards V. Gibermann, Storia della Russia, D.
M. Lang, The last years of the Gerogian monarchy
1658-1832, D.
M. Lang, A modern history of E.
Lo Gatto, Storia
della Russia, L. Magarotto, Die Dichtung Nik’oloz Batatasvilis, in Mik’oloz Baratasvili, Das dichterische Werk, Verlag Konigshausen &
Neumann, L. Magarotto, L’annessione
della Georgia alla L. F. della Peruta (ed.italiana a cura di), Accademia delle scienze dell’Urss. Storia universale, Milano, 1975, (Vol. I) R. G. Suny, The making of the
georgian nation, |
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